Tiroler Festspiele - LUCIA DI LAMMERMOOR

Il culmine dell'opera della stagione invernale: la produzione scenica di Gaetano Donizetti Lucia di Lammermoor. Una donna deve rinunciare al suo grande amore per interessi familiari e diventa vittima di un matrimonio forzato. Alla fine ci sono follia e suicidio; "non di nuovo", si è tentati di dire. Tuttavia: la musica di Donizetti fa la differenza. Essa veste tutto il dolore e la follia con così tanto brio e bellezza, che un tempo si chiedeva volentieri ai cantanti di ripetere, perché si voleva sentirli morire due volte di seguito. Oggi le ripetizioni nelle rappresentazioni operistiche sono rare – ma, ad esempio, lo scorso inverno in I puritani a Erl! –, ma il fascino rimane. Pochissime opere offrono così tante idee melodiche di prim'ordine come Lucia di Lammermoor. Essa ha definito un genere: chi parla dei capolavori tragici del Belcanto non può prescindere da essa.